La creazione musicale estemporanea o composta è sempre stata mistificata nella storia, oscillando tra alcuni dei stereotipi classici: genialità/talento o ferreo tecnicismo. L’atto della composizione, in tutti i generi musicali, si presenta come una chimera non descrivibile in termini pratici, ed è ancora più inafferrabile se lo spazio creativo non sia solo compositivo ma includa anche l’imprevedibilità dell’improvvisazione. In questo elaborato si restringe il campo della ricerca di un argomento essenziale per poter sviluppare delle idee musicali sia nell’ambito della composizione sia nell’improvvisazione: il processo creativo. Questo strumento intellettuale e allo stesso tempo spazio mentale che coesiste tra il confine delle sensazioni, idee astratte, emozioni e ricordi fino alle prime bozze dell’idea su carta, si esterna anche durante lo sviluppo e l’evoluzione dell’opera musicale.
Che questo libro possa essere per ogni lettore un riferimento fondamentale sulla ricerca e lo sviluppo delle proprie capacità musicali e che introduca in modo costruttivo e formativo all’improvvisazione, alla composizione e soprattutto al processo creativo nel jazz.
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